Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.


 
IndicePortaleUltime immaginiCercaRegistratiAccedi

 

 Dying Fetus

Andare in basso 
2 partecipanti
AutoreMessaggio
Spikethevampire
Am.Admin
Spikethevampire


Numero di messaggi : 221
<hr><font color=\"red\">Livello di war : (0/4)
Data d'iscrizione : 05.10.08

Dying Fetus Empty
MessaggioTitolo: Dying Fetus   Dying Fetus PxnonLun Ott 06, 2008 12:26 am

I Dying Fetus sono un gruppo musicale statunitense di brutal death metal (con influenze punk grind e hardcore) nato agli inizi degli anni '90
Biografia [modifica]

Dal 1991 al 1999

I Dying Fetus si formano nel 1991 ad Annapolis nel Maryland durante l’esplosione del death metal ed emergeranno dall’undergroud grazie alla loro estrema mistura di elementi death e grind combinati con una tecnica virtuosa e strutture catchy. Formati da John Gallagher alla chitarra e voce, Jason Netherton al basso e voce, Brian Latta alla chitarra e Rob Belton alla batteria, dopo aver pubblicato due demo Bathe In Entrails del 1993 e Infatuation With Malevolence del 1994, il gruppo si autoproduce il primo album nel 1995 (solo come riedizione dei due demo) che sarà intitolato ancora Infatuation With Malevolence e che sarà poi supportato da un tour nella East Cost americana. Nel 1996 la band realizza il secondo album Purification Through Violence che vedrà l’appoggio delle etichette Pulverizer (per l’America) e Diehard (per l’Europa). Questo album darà un forte scossone alla scena death metal mondiale, assopita a metà degli anni novanta per l’esplosione del black metal. Purification… è infatti un album che prende spunto dall’operato dei maestri del brutal death, i Suffocation, ed ha la particolarità di essere stato registrato usando tre tonalità di voce (quella bassa e rantolante di Gallagher e quella medio-bassa e alta-urlata di Netherton). Le strutture delle song presentano veloci accelerazioni alternati a rallentamenti, mentre le liriche saranno per lo più incentrate sui mali del pianeta e della società. Nel tour nordamericano per Purification…, i Dying Fetus saranno supportati dai grinders canadesi Kataklysm e dai deathsters floridiani Monstrosity e il responso live sarà molto positivo. Nel 1998 il gruppo registra il terzo lp, Killing On Adrenaline per l’etichetta tedesca Morbid Records e vede un avvicendamento alla batteria del giovane virtuoso Kevin Talley al posto del defezionario Rob Belton. Le coordinate del sound rimangono invariate sullo stile brutal death misto a grind, al quale si aggiunge un tocco di hardcore in alcuni pezzi. Con questo album la band toccherà anche l’Europa con un tour che comprenderà la Danimarca, la Spagna, la Germania, il Belgio e la Polonia e suonerà anche in parecchi festival metal.

Dal 2000 ad oggi

Nel 2000 i Dying Fetus affrontano l’ennesimo cambio d’etichetta firmando per l’americana Relapse Records e subiscono inoltre un altro cambio nella line up rimpiazzando il chitarrista Brian Latta (dedito come attore ai film porno) con Sparky Voyles. Con questa nuova line-up registrano un ep di vecchio materiale e covers, tra le quali saranno presenti una canzone rock ‘n roll scritta da Gallagher e una cover dei Baphomet. Questo ep uscirà per l’etichetta della band, la Blunt Force Records, che ristamperà anche tutto il loro vecchio catalogo con bonus tracks e copertine diverse. Nell’estate del 2000 il gruppo esce con il nuovo album Destroy The Opposition che segnerà il loro picco compositivo e una maturità sorprendente nel songwriting. Un pesante attacco musicale alle corporazioni del rock business, una brutale risposta allo stress quotidiano e alle pressioni della società odierna figlia del consumismo e dell’avidità. L’ album fu un successo e la band iniziò da subito a suonare live per 16 mesi ininterrotti. Nel periodo successivo al tour, accadrà un terremoto in seno alla band che porterà alla scissione dei Dying Fetus in due tronconi: il chitarrista John Gallagher resterà il solo membro effettivo mentre Nehterton, Voyles e Talley lasceranno la band per formare i Misery Index. Gallagher volle continuare l’avventura e reclutò Sean Beasley al basso, Vince Mattews alla voce, Erik Sayenga alla batteria e Mike Kimball come chitarrista. Con questa rinnovata formazione il gruppo dà alle stampe nel 2003 l’album Stop At Nothing, una dichiarazione d’intenti già dal titolo. Le liriche (per lo più scritte dal chitarrista Kimball) sono incentrate su temi politici e all’interno del booklet sarà anche presente (e susciterà polemiche) una foto di Bin Laden dentro un mirino. Musicalmente, seppur un buon disco, Stop At Nothing sarà un’involuzione del sound della band del Maryland che riciclerà se stessa. Dopo qualche tour di supporto al disco la line up subirà altri avvicendamenti in quanto sarà prima il cantante Vince Mattews a lasciare e poi il batterista Sayenga, sostituito da Duane Timlin. La band ha già messo in commercio l'ultimo album, nominato: War Of Attrition che è uscito nel marzo del 2007. Attualmente alcuni membri sembrerebbero aver laciato la band e essere già sostituiti ma sono solo voci.

Formazione
* John Gallagher - voce
* Sean Beasley (ex Garden of Shadows) - basso, voce
* Trey Williams (ex Covenance) - batteria

Studio album
* 1995 - Infatuation With Malevolence
* 1996 - Purification Through Violence
* 1998 - Killing on Adrenaline
* 2000 - Destroy the Opposition
* 2003 - Stop at Nothing
* 2007 - War of Attrition

DALL'ULTIMO ALBUM, WAR OF ATTRITION